Introduzione a Linux

Ciao!
Come puoi vedere dal messaggio di benvenuto il nostro è un gruppo di utenti Linux, ma di cosa si tratta esattamente?
Giusta domanda .
Vediamo di rispondere in maniera sintetica e chiara: quando acquistiamo un computer noi siamo abituati a vederlo già istruito a fare qualcosa, insomma dandogli da mangiare un pò di corrente a 220 volts, lui si accende e ci fa vedere qualche cosa sullo schermo quali scritte, finestre od altro.

Bene, se al suo interno non ci fosse un sistema operativo, credo che al massimo avremo una specie di lampadina con grandi capacità di calcolo ma praticamente inutilizzate; per fortuna però, normalmente chi costruisce i computer ci mette già un sistema operativo che di norma è un prodotto commerciale e si può usare solo con una licenza che viene pagata ormai compresa nel prezzo del pc.
Esistono però altri sistemi operativi e fra questi c’è “LINUX”: ehmmm ad essere onesti linux è più pecisamente il kernel del SO ossia il software che interfaccia la macchina al suo programmatore, poi di supporto ci sono tutti gli altri programmi ausiliari quali editor di testo compilatori ed altre amenità.
Ah ! Dimenticavo fra le sue caratteristiche c’è il fatto che non serve una licenza per usarlo … si è gratuito e libero!! Strano ma vero.
Normalmente comunque,e quindi non spaventatevi, l’utente finale non avrà a che fare con sto … kernel… , ma ne vedrà i risultati nei comportamenti del suo pc.
Ma avremo modo di scrivere più approfonditamente in altre pagine di Linux ed del suo fondatore Linus Torvalds.

E voi ora mi chiedereste volentieri : “Ok, ho capito che Linux è il sistema operativo, che comanda il computer, che è pure gratis, che però io non lo uso direttamente…. ehmmm ma allora io che cosa uso per scrivere i miei documenti per collegarmi ad internet, insomma per usare decentemente il mio ferro?” .
“Don’t worry, be happy!” diceva una canzone, infatti generalmente ormai non ci si riferisce direttamente al pinguino (linux lo chiamiamo anche così, visto che il suo logo è appunto un … pinguino) quanto piuttosto ad una “distribuzione linux” ossia ad un pacchetto di software che comprendono oltre al SO anche tutti gli altri programmi che vengono normalmente utilizzati su di un computer e che voi tutti conoscete: dal browser al client di posta, dal ritocco fotografico al cad e così via.

Le distribuzioni sono molte e non c’è un motivo particolare per indicare quale sia in assoluto la migliore: entrano in gioco molte cose quali le risorse hardware disponibili o i gusti personali per una grafica o le applicazioni installate ed altro ancora.
Vi invito pertanto a farvi un giro in questo sito: distrowatch.com/ qui potrete farvi un’idea di quanto è vasto il mondo delle distribuzioni linux.

Se siete alle prime armi le più consigliate sono senz’altro: Ubuntu, Mint, Fedora e Mandriva; sono sicuro che con l’andar del tempo poi troverete la soluzione per voi migliore.
Alla fine quindi vi ritrovere in un ambiente (virtuale, quello digitale) che vi sarà del tutto famigliare diverso solo graficamente da quello che probabilmente state usando ora.
“E allora perchè dovrei cambiare ? Quello che ora uso funziona o comunque fa quello che gli chiedo”
Vediamo…..  uhmmmm…..  già giusto….. perchè cambiare?

Trovato!

  • E’ gratuito
  • E’ a sorgente aperto (open source) ossia posso vedere com’è fatto modificarlo a mio piacimento e ridistribuirlo
  • E’ liberamente copiabile
  • Per i punti di cui sopra, basati su di una precisa filosofia culturale che valorizza la libera circolazione delle idee e della conoscenza in ambito informatico, educa all’abbandono della pratica della pirateria informatica
  • Il solo fatto di installarlo prevede per l’utente la possibilità di poter operare una scelta su cosa deve usare e non gestire una cosa imposta al momento dell’acquisto di un computer: insomma se devi comperare una macchina di solito la scegli giusto? O quando entri in un concessionario questo ti da un’ auto a caso tu la paghi gli dici grazie ed esci?
  • E’ meno attaccabile dai virus che circolano in rete (quasi immune direi)

Potrei trovare ancora qualche ulteriore punto, ma credo che i sei sopracitati siano già sufficienti o comunque interessanti tanto quanto basta per provare LINUX non credi?

TestDisk

Un virus vi ha cancellato la vostra partizione? La partizione non è più leggibile da Windows? Per sbaglio avete cancellato voi la partizione?

Beh allora in questo caso, di TestDisk non ne potrete fare di meno…

 Test Disk è un utility, molto utile per il recupero di partizioni cancellate, e non più accessibili dal sistema operativo. C'è da dire che è completamente Freeware, e Opensource, uttilizzabile sia in ambiente Windows, Dos, Linux che MAC.

L'unica pecca di questo straordinario programma è l'interfaccia, infatti ancora testuale, che però non vuol dir nulla in termini di potenzionalità. Infatti, grazie ad esso, sono riuscito a recuperare ben 20 Gb (Un Intero Hard Disk) pieno zeppo di tutte cose a me più care, salvandomi incredibilmente da uno strangolamento :).

Download, (ultima Relase)

Guida a TestDisk (Ben fatta, e molto utile!)

Peazip

Peazip è un gestore di archivi compressi scritto interamente in con freepascal; è molto veloce, occupa poco spazio su disco e soprattutto è open source. Supporta numerosi formati tra cui archivi ISO, ISO compresse e zip anche in ambiente linux. Usa un algoritmo molto più veloce della maggioranza dei programmi concorrenti e può essere usato su “macinini da caffè” senza nessun problema o rallentamenti. L’interfaccia grafica è molto intuitiva ed ordinata:ha poche funzioni ma utili, supporta la navigazione a schede consente di applicare filtri alle ricerche, ma soprattutto è in ITALIANO.

Formati supportati

Lettura/Scrittura

7Z, 7Z- sfx, ARC/WRC, BZip2/TBZ, Custom (definito dall’utente), GZip/TGZ, LPAQ1/5/8, PAQ8F/JD/L/O, PEA, QUAD/BALZ, split (.001), TAR, ZIP

Solo lettura

ACE, ARJ, CAB, COMPUND (MSI, DOC, PPT, XLS), CHM, CPIO, DEB, ISO CD/DVD, archivi Java (JAR, EAR, WAR), LZH, LZMA, NSIS installers, tipi file di OpenOffice, PET/PUP (installers di Puppy Linux), PAK/PK3/PK4, RAR, RPM, SMZIP, U3P, WIM, XPI, Z

Link utili

qBittorrent

qBittorrent è un client BitTorrent P2P open source multipiattaforma scritto in C++, sviluppato da Christophe Dumez della Università di tecnologia di Belfort-Montbéliard, in Francia. Si basa su libtorrent e Qt4.

L’idea di fondo di questo client è di essere leggero e pratico quanto la sua controparte in Windows.

QBitTorrent è veloce e semplice da utilizzare grazie all’ interfaccia molto intuitiva che presenta pulsanti ben dimensionati e strumenti divisi in schede.

Ci sono inoltre tre caratteristiche estremamente interessanti:

  1. Possibiltà di creare direttamente i file .torrent
  2. Possibilità di attivare un’interfaccia web potente e molto simile all’ originale! (La “figata” è che si integra perfettamente con servizi come DynDns)
  3. Funzione di ricerca integrata: forse la funzione più potente è questa; funziona egragiamente ed è molto simile a quella presente sul buon vecchio mulo. E’ anche possibile filtrare i risultati per categoria  e aggiungere plugin per supportare altri motori di ricerca torrent.

Inoltre non mancano funzioni essenziali come filtri IP, spegnimento automatico, velocità alternativa.
Inoltre offre il controllo avanzato sul peertrackers, supportando anche standard come UpnP e IPv6. E per chi non può fare a meno del torrent anche mentre lavora o gioca sono disponibili:

  • Supporto avanzato RSS con filtri download (inc. regex)
  • Pianificazione dell’uso della banda (funziona egregiamente)

Pro:

  • Versatile e leggero
  • Funzione di ricerca integrata
  • Interfaccia web
  • Non manca nulla
  • Non c’è niente di superfluo

Contro:

  • sofrre ancora qualche piccolo problema di stabilià (ma sono eventi estremamente rari)

Linki utili: